CONFLITTO D'INTERESSE TRA GENITORI E CURATORE SPECIALE DEL MINORE
Il curatore speciale del minore
Il curatore speciale del minore è una figura prevista dal legislatore in tutti quei procedimenti in cui è potrebbe esserci un conflitto d'interessi tra i due genitori o tra i genitori e il minore.
Il curatore speciale del minore viene nominato d'ufficio o su richiesta del pubblico ministero per rappresentare l'interesse del minore in modo autonomo rispetto a quello dei genitori e spesse volte a essere nominato è un avvocato.
Per fare qualche esempio:
- in un procedimento avente ad oggetto la limitazione della responsabilità genitoriale promosso da un genitore nei confronti dell'altro occorre una figura neutra per tutelare gli interessi del minore coinvolto perché potremmo trovarci in un caso di mero conflitto tra genitori;
- in un procedimento di adozione, promosso dal pubblico ministero a seguito di segnalazione, è evidente che siamo in presenza di un possibile conflitto d'interessi tra entrambi i genitori e il minore;
- in altre tipologie di procedimenti può capitare che venga nominato un curatore per svolgere un ruolo di vigilanza sull'osservanza da parte dei genitori delle prescrizioni del tribunale in tema di affidamento, collocamento e visite, anche in collaborazione eventualmente con i servizi sociali;
- infine, altri casi di conflitto in cui è facile capire le ragioni per cui può essere opportuno un curatore del minore sono quelli in materia di salute del minore, fermo restando che, se il minore è capace di discernimento, deve sempre procedersi al suo ascolto.
In altre parole, il curatore del minore può essere indispensabile ovvero opportuno a seconda dei casi: come recentemente ribadito dalla Cassazione, è certamente necessario - a pena di nullità dell'intero procedimento - nei procedimenti che riguardano provvedimenti di limitazione o decadenza della responsabilità genitoriale.
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In materia, in vista dell'entrata in vigore della legge n. 206/2021 (i cui commi 30 e 31 hanno introdotto importanti modifiche agli articoli 78 e 80 del codice di procedura civile che regolano la nomina del curatore speciale e le sue funzioni), l'Unione Nazionale Camere Minorili ha curato l'aggiornamento delle Linee Guida del curatore speciale del minore nei procedimenti civili (3^ aggiornamento - maggio 2022), al fine di individuare i principi cui deve attenersi il professionista incaricato del delicato compito di curare l'interesse superiore del minore nei procedimenti che lo riguardano.
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AGGIORNAMENTO DI LUGLIO 2023
La Cassazione, con ordinanza 22 giugno 2023, n. 17952, ha ricordato che l'obbligo di nominare il curatore speciale del minore non si applica alle controversie riguardanti il regime di affidamento e di visita nelle quali non vi sia un effettivo conflitto d'interessi: in questi casi, infatti, la partecipazione del minore nel procedimento viene sufficientemente assicurata attraverso il suo ascolto (cfr. Cass. n. 9691/2022; Cass. n. 11786/2021; Cass. n. 1471/2021). L'ascolto del minore ultradodicenne - e se di età inferiore nel caso in cui sia ritenuto capace di discernimento - nei procedimenti che lo riguardano è, infatti, un obbligo previsto a pena di nullità.
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