Modifica delle condizioni di DIVORZIO e dell'assegno divorzile: i presupposti

Per modificare le condizioni di divorzio, come accade per la modifica delle condizioni di separazione, è necessario provare che siano emersi “fatti nuovi” tali da imporre una modifica degli assetti precedentemente stabiliti dalle parti (in caso di divorzio consensuale) o dal giudice (in caso di divorzio giudiziale).

Un esempio? Un ex coniuge potrebbe richiedere la modifica dell'assegno di divorzio provando una modifica delle condizioni reddituali e patrimoniali proprie e/o altrui; spetta al giudice valutare se i fatti sopravvenuti e le nuove condizioni reddituali e patrimoniali delle parti impongano una revisione dei precedenti assetti patrimoniali.

Di recente la Cassazione si è occupata di un caso in cui:

  • l'ex moglie, titolare di assegno divorzile, aveva ricevuto nel tempo immobili e denaro in eredità;
  • l'ex marito aveva contratto un nuovo matrimonio, con conseguenti oneri familiari.

Queste circostanze dovevano essere valutate dal giudice di merito chiamato a decidere sulla domanda di revisione dell'assegno divorzile (Cass. n. 10647/2020).

Attenzione: per la Cassazione non rappresenta un sufficiente motivo di revisione delle condizioni di divorzio il mutato orientamento giurisprudenziale in materia di quantificazione dell'assegno divorzile a cui abbiamo assistito negli ultimi anni (Cass. n. 25205/2021).

 
La convivenza more uxorio dell’ex richiedente può escludere l’assegno divorzile?

Se l'ex coniuge beneficiario di un assegno divorzile instaura una nuova convivenza di fatto è possibile chiedere una riduzione dell'assegno divorzile o addirittura la sua revoca. Per la giurisprudenza, infatti, la creazione di una nuova famiglia - per quanto insindacabile e frutto di una libera scelta - determina la fine dell'obbligo di solidarietà post-coniugale a favore dell'ex coniuge economicamente debole (Cass. n. 15249/2022; Cass. Sezioni Unite, n. 18287/2018; Cass. n. 6855/2015; contra Cass. Sezioni Unite n. 32198/2021)

 

Come modificare le condizioni di DIVORZIO?

Con accordo stragiudiziale

Gli ex coniugi possono modificare le condizioni di divorzio con un accordo stragiudiziale attraverso una procedura di negoziazione assistita, con l’assistenza necessaria di un avvocato per ciascuna parte, ovvero formalizzando l'accordo raggiunto davanti al sindaco (in questo caso non è necessaria l’assistenza di avvocati).
 

Con un procedimento in tribunale

Gli ex coniugi possono modificare di comune accordo le condizioni di divorzio depositando un ricorso congiunto, con l’assistenza necessaria di almeno un avvocato. In caso di disaccordo, cioè di conflitto tra gli ex coniugi, ciascuno può chiedere al tribunale di verificare i presupposti di modifica delle precedenti condizioni di divorzio.
 

Con una scrittura privata

In astratto gli ex coniugi possono modificare di comune accordo le condizioni di divorzio anche con una scrittura privata fra di loro ma esistono limiti inderogabili agli accordi in materia di diritto di famiglia previsti dalla legge e la giurisprudenza in tema è particolarmente oscillante (Cass. n. 5065/2021).

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