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Capita di frequente che società, imprese, associazioni, enti, organizzazioni selezionino, raccolgano e pubblichino, ad esempio su una pagina dedicata del proprio sito web, le notizie che ritengono più importanti ai loro fini, tratte dai mezzi di informazione (ad esempio, dalle testate giornalistiche).

Tale attività è legittima oppure potrebbe violare i diritti d’autore di chi ha ideato gli articoli pubblicati sulla rassegna stampa?

La legge sul diritto d'autore prevede espressamente che, salvo patto contrario, i diritti di utilizzazione economica relativi agli articoli di giornale spettino all'editore della testata giornalistica, in quanto soggetto che si assume il rischio della pubblicazione.

In linea di principio, la creazione di una rassegna stampa non viola i diritti d'autore dell'editore del quotidiano da cui vengono estrapolati gli articoli pubblicati sulla rassegna, a condizione che la rassegna stessa operi una selezione di articoli e notizie su specifiche categorie di argomenti d'interesse degli utenti della rassegna stessa.

Al contrario, vi sarebbe violazione del diritto d'autore se la rassegna stampa fosse rivolta a soddisfare le esigenze di informazione generica dei lettori dei quotidiani, presentandosi, dunque, come un "surrogato" del giornale da cui è tratta.
"Copiare e incollare" il contenuto dei giornali senza attuare una debita selezione di articoli corrispondenti a specifiche esigenze di una categoria di lettori ben individuata potrebbe integrare anche atto di concorrenza sleale, se la rassegna stampa venisse realizzata a scopo di lucro.
Un'altra condizione di liceità della pubblicazione di articoli di giornale sulla propria rassegna stampa è l'indicazione della fonte da cui sono tratti oltre alla data e al nome dell'autore dell'articolo, se riportato.
Infine, l'articolo può essere liberamente riprodotto sul sito web dell’ente o del soggetto interessato solo se la sua riproduzione o utilizzazione non sia stata espressamente riservata dall'autore. Tale dichiarazione di riserva per la riproduzione si effettua, di regola, mediante l'indicazione, anche in forma abbreviata, delle parole "riproduzione riservata" o analoghe, all'inizio o alla fine dell'articolo. In tal caso - che è riscontrato piuttosto di frequente nella prassi - l'articolo potrebbe essere pubblicato sulla rassegna stampa solo in caso di espresso consenso dell'editore della testata giornalistica - meglio se manifestato per iscritto.

Ricapitolando, la pubblicazione di articoli di giornale su rassegna stampa è lecita quando:
  • viene operata una debita selezione tematica degli articoli pubblicati - e non ci si limita a "copiare e incollare" intere pagine di testate giornalistiche;
  • la pubblicazione non è effettuata a scopo di lucro o commerciale, bensì è giustificata da finalità di critica, di discussione, didattica o di ricerca scientifica;
  • la pubblicazione venga accompagnata dall'indicazione della fonte da cui è tratto l'articolo, nonché dalla data e dal nome dell'autore;
  • la riproduzione dell'articolo non sia stata espressamente "riservata" - salvo consenso dall'editore alla pubblicazione espresso per iscritto.
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